Dopo la positiva partecipazione all’edizione 2020 di Sanremo Rock e un processo creativo durato circa due anni, la band turritana dei Blackboard dà alla luce Braille, album d’esordio contenente dieci tracce a cavallo tra alt-rock e pop-punk, irrigate da una vena cantautorale e con testi in italiano.
Anticipato dai due singoli Trenta e Liberi, l’opera prima del trio è sorretta da un chitarrismo mainstream tardi 2000 elettrico e senza fronzoli e da una solida vocalità melodica, non disdegnando sporadiche incursioni verso sonorità indie-italiche alla TARM e metriche alla Ministri in salsa dolce. Spiccano, oltre ai due singoli sopra citati, l’adrenalinica Hiroshima, la furia breve e risoluta de L’Inchino, Il Sipario, Il Maalox e la ruffiana Nonostante Ninfee.
Braille è stato registrato e mixato da Find The Universe Studios e masterizzato da Valerio Rosati. Grafiche e fotografia sono di Andrea Milia mentre l’Art Direction è di Guido Beltrami.