Da sabato 16 gennaio è iniziata, con Sa Lei/Cantu balit su fueddu del 1998, la pubblicazione sulle piattaforme digitali dell’intera discografia dei Balentia, storica formazione rap di Mogoro con venticinque anni di attività e sei album incisi.
L’album, inizialmente in vinile, contiene cinque brani con i featuring di KD, Kiza, Sapatibamba e Tiziana Mandis.
Il 23 sarà la volta di Bisendi Disi, uscito in CD nel 2007 con anche una parte CD-ROM con video e contenuti extra: diciotto canzoni, prodotte da K. Wild, ai quali hanno partecipato il rapper italo belga Sched, la cantante Rossella Faa, Mraxai, Francesco Bachis, Tristano Pala.
Il formato fisico di Vidas & Rimas sempre con produzione di K.Wild, è invece del 2012 e contiene due versioni remix di Su chi biu, a cura di Carlo Addaris (Lo.Car.) e Andrea Aru. Uscirà in digitale il 30 gennaio.
A chiudere l’operazione di Nuragica Recordz, il 6 febbraio, sarà Coranta, disco solista di Su Maistu, a sei anni esatti dal suo rilascio su supporto fisico. Coranta vanta un team di produttori composto da Laif, Michele Ibba, Riccardo Lisci, Andrea Aru, e collaborazioni da parte di Mraxai, Quilo, e Andrea Mura Lepa.
I quattro lavori in questione si aggiungono agli ultimi, già presenti online, come Nos’e Tottu, Nieddu, e l’ultimo singolo in ordine di tempo Cali Sensu.
I Balentia hanno sempre avuto un nucleo centrale nelle figure di Alessandro “Su Maistu” Mura e Andrea “Lepa” Mura. Negli anni hanno visto passare tra le loro fila altri musicisti della scena rap come Mad F, Su Bruxu, K.Wild e DJ Zep.
“Era da tempo che pensavamo di pubblicare online i nostri vecchi lavori. Si tratta di una parte importante della nostra storia e volevamo che fosse accessibile a tutti, in particolare ai nostri ascoltatori più affezionati ed alle nuove generazioni. La musica ormai è “liquida” e pertanto è sempre più necessario essere presenti sui canali digitali e di streaming, che gradualmente hanno sostituito i negozi di dischi, nostro malgrado”.
Su Maistu
“Finalmente tutti quanti potranno ascoltare i nostri brani storici anche online semplicemente andando su Spotify, Youtube e Itunes. Un bel regalo per chiudere in bellezza i nostri primi cinque lustri di attività”.
Lepa