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Appello per la riapertura di circoli ricreativi

RedazioneNotizie


Un appello, questo di , Presidente CSAIN, che riguarda anche il mondo dei circoli dove si suona musica.

Circoli ricreativi, associazioni culturali e di promozione sociale, associazioni di base sportive, e in generale enti del terzo settore completamente escluse ad oggi dalle politiche di sostegno e dai temo politici a seguito dell’emergenza COVID.

Questo l’appello di Massimo Piludu, Presidente Comitato Provinciale Città Metropolitana Cagliari CSAIN, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Il Comitato coordina i tesseramenti di più di 150 associazioni con oltre un totale di 10 mila soci. Tante associazioni culturali, promotrici dalla musica al benessere psicofisico, storiche per la città di Cagliari, Quartu S.Elena e hinterland, causa canoni di affitto e tasse non potranno riaprire, cancellando la storia degli ultimi anni fatta di concerti ed eventi nazionali ed internazionali.

Dobbiamo rivolgere l’attenzione anche ai circoli culturali ma ad indirizzo sportivi che non hanno iscrizione CONI, le cosiddette BAS – Associazioni di Base, che non ricevono alcun indennizzo, tantomeno l’indennità dei collaboratori sportivi dei 600 euro dal Decreto Cura Italia.

Mi auguro inoltre che eventuali forme di sostegno economico al mondo dello sport siano concesse alla cancellazione dei debiti dei canoni di locazione di impianti pubblici e privati oltre che delle tasse, non della mera sospensione, che protraebbe un debito del medio lungo periodo insostenibile alle piccole realtà locali. La risposta alla crisi non è certo un nuovo debito.

Infine auspico in una nuova visione dello sport sociale, che parta proprio dal nome del connubio imprescindibile Sport e Salute, Società incaricata dallo Stato per l’elargizione delle indennità dei 600 euro ai tecnici e collaboratori sportivi. Basta infatti ai vecchi paradigmi dei finanziamenti delle risorse pubbliche allo sport per chi svolge unicamente manifestazioni ed eventi. È il momento di sostenere le realtà sportive di base che si muovono nel sociale nel territorio. Oggi più che mai è importante l’investimento e la prevenzione della salute che vincere una medaglia!

Si riparta dallo Sport come Industria, chiave di volta per la prevenzione della salute, tramite il conseguente rafforzamento delle difese immunitarie e del benessere psicofisico di cui beneficiano tutti i praticanti.”

[fonte:: comunicato stampa]