Pur suonando insieme dal 2018, i Fenech riescono a sfornare qualcosa di consistente solo qualche giorno fa, dopo l'anticipazione del singolo Tame e “after a long long long trip”. L'attesa però non sembra essere stata vana e già dai primi ascolti si capisce che il loro EP di esordio, intitolato Anything, è un piccolo scrigno di raffinati gioiellini dream pop bagnati nello shoegaze, un po' Broadcast, un po' Blonde Redhead, un po' Deerhunter. La produzione è sopraffina e va a valorizzare proprio quell'equilibrio tra sporco e pulito, pop e noise, rabbia ed eleganza, che ha fatto grandi i nomi di cui sopra e il genere – se di genere si può parlare – che a cavallo tra anni ‘80 e ‘90 ha riscritto le regole della mescita di melodia e rumore.
La band sassarese è formata da Mauro Zirolia e Ovidio Pilo alle chitarre, Gianni Lubinu al basso, Alessandro Piga alla batteria e Carlotta Meridda alla voce, supportata da Alessandro Sechi in I Feel my heart so strong.
L'EP è stato registrato e mixato da Delio Soro di Soundslikekong e Graziano Pala.