Gli Antennah li avevamo persi per strada dopo l’uscita nel 2003 di Love Has Many Faces prima gestazione della Desvelos di Giuseppe Pionca e una delle più importanti release di questa fragile e tormentata isola. Quel disco sembrava davvero l’inizio di un sogno da cui non ci saremmo mai voluti svegliare, qualcosa che sembrava prefigurare nuove evoluzioni, una carriera di soddisfazioni che di certo avrebbero meritato. Invece le sceneggiature della vita non sono mai lineari e prevedibili e quell’album fu invece l’inizio di un lungo e fragoroso silenzio.
E quando tutto sembrava sepolto dalla cenere del tempo ecco che appare Sparkle, un EP licenziato dalla 2020 Editions di Stefano Guzzetti, la grafica subito riconoscibile di Chris Bigg e quattro brani nuovi di pacca che ci fanno rimbalzare nel flipper di un loop temporale abbastanza difficile da decifrare ma, proprio per questo, salutare e necessario. Le nuove composizioni, figlie di quella lontana esperienza sanno anche guardare oltre, sono una chiara dichiarazione di ritrovata voglia di suonare, di divertirsi e di rischiare senza l’angoscia di dimostrare chissà cosa, senza ansie di prestazione.
Ogni tanto avvengono miracoli di questa fatta a dimostrare che il tempo è soltanto una convenzione e la creatività non ha bisogno di passare all’ufficio anagrafe. E si sapeva anche che quella inaspettata epifania avrebbe avuto un seguito, si percepiva che gli Antennah avevano altre scintille pronte a schizzare fuori. Così è stato e il 16 novembre ecco Oh, Surprise! il nuovo singolo per ora disponibile solo nelle piattaforme digitali, ancora una volta pubblicato dalla 2020 Editions, suonato come sanno fare loro, perfetto nel suo essere in bilico tra certe sonorità che arrivano da lontano (post punk) e il nuovo corso della musica contemporanea (post post punk). Il suono è subito riconoscibile e non poteva essere altrimenti in quanto la formazione è quella di sempre con Tullio Cipriano, Marco Mancini, Valentino Murru e il ritrovato Stefano Guzzetti. Non sappiamo se sarà il preludio a qualcos’altro e se ci saranno altre sorprese ma poco importa: godiamoci questa rinnovata voglia di vivere e di suonare.