Alessandro Artudi è un nome che ricorre nell’ambiente della techno e del clubbing cagliaritano. Musicista e produttore, stregato sulla via dell’elettronica in piena adolescenza, ha firmato diversi lavori e condiviso la consolle con altri artisti della scena, iniziando a pubblicare diversi ep a partire nell’ultimo lustro.
L’ultimo tassello aggiunto alla sua produzione solista, disponibile su bandcamp, si intitola “Night Crow” e si colloca nel filone dell’ambiente/deep house dai contorni rarefatti, cercando di ricreare quelle sensazioni di straniamento e concentrazione nei piccoli dettagli delle ore notturne, che non sfuggono a chi soffre di insonnia cronica in un contesto suburbano. Come il primo lavoro dell’austriaco Waldeck, anche questo brano ha dei profili liquidi e di difficile definizione, in un contrasto tra ambient rallentato e ritmi vicini ai beat minimali dell’hip hop.
Il brano, “diverso da quanto prodotto solitamente”, come dichiarato dall’autore sulla propria pagina bandcamp, è disponibile dal 7 marzo. La copertina è opera di Ludovica Frau, mentre il mastering è stato realizzato da Tera Mastering.