Abysso

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Recensione di Davide Caboni

Benvenuti nell’

Un EP suonato in modo pazzesco con riffs granitici e un drumming d’impatto.Certo, per i vecchi cuori metallari questa nuova scuola “modern metal” è un po’ tutta omologabile a quei canoni di doppia cassa sparata a mille e cantati growl ma, fortunatamente, ognuno mette del suo e cerca in qualche modo di personalizzare il tutto.

Sappiate quindi che gli Abysso sparano dritto al cuore senza pietà. Massicci e diretti verso sonorità moderne, veloci, ma non troppo e pesanti quanto basta per farvi muovere il cranio durante l’ascolto. I pezzi proposti non sono tanti. Sono comunque un ottimo inizio.

Registrato nello studio del mio carissimo amico Alberto Bandinu che, come suo solito, con la sua sagacia e passione riesce a tirare fuori il meglio da qualsiasi prodotto.

Un viaggio tra hardcore e metal

L’EP si compone di 5 pezzi più una intro che introduce il buon lavoro fatto di ritmiche violente e tanta voglia di saltare su un palco in viaggio tra le onde di hardcore e del metal, e trovando il giusto accordo tra i due generi, che costruiscono l’anima di questo omonimo prodotto.

Come mio solito non mi soffermo ad elencarvi il disco pezzo per pezzo perché trovo che descrivere con impressioni fin troppo personali ciò che sento sia, parafrasando la speaker radio di virgin radio Paola Maugeri, togliervi il gusto di ascoltare con orecchie vergini ogni singolo attimo di questa breve ma intensa fatica discografica.

L’invito che faccio a tutti voi è quello di acquistare questo disco, ascoltarlo con attenzione e seguire e supportare in qualsiasi modo questa meravigliosa scena musicale “made in sardinia”.

Una scena musicale che colpisce e produce con mille sonorità diverse band che meritano di essere seguite senza l’ obbligo del big di turno che faccia il pieno di attenzioni.

Forme the Oceans..

Support the Abysso!!!!!